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Dove sta il trucco? Com’è possibile che il Governo regali qualcosa in cambio di nulla? Ecco tutto quello che devi sapere sulla maxi-detrazione prevista dal decreto Rilancio

Il superbonus 110% è la più grande opportunità messa in atto dallo Stato per riqualificare ville e appartamenti dal punto di vista energetico senza spendere neanche un euro.

Possibile che il Governo regali qualcosa in cambio di niente?

Tranquilli: con il superbonus al 110% introdotto dal decreto Rilancio non ci perde nessuno.

E’ possibile davvero fare lavori per migliorare energeticamente gli edifici e cambiare le finestre senza spendere un solo euro.

In tutto questo le imprese edili avranno molto da lavorare e potranno usufruire del credito d’imposta ceduto dal cliente.

Anche il Governo trae grandi vantaggi da tutto questo perché finalmente può combattere efficacemente il lavoro nero e incassare più tasse.

Quali sono gli interventi ammessi dal Superbonus 110%?

Ne beneficeranno tutti coloro che, dal 1° luglio 2020 fino al 31 dicembre 2022, faranno al proprio edificio uno di questi interventi:

  • cappotto termico (isolamento termico),
  • sostituzione degli impianti con sistemi a pompa di calore o con caldaie a condensazione e nuove tubazioni.

Nel dettaglio la detrazione si applica alle le spese sostenute da ripartire in cinque quote annuali di pari importo nei casi, tra gli altri, di interventi di isolamento termico; sulle parti comuni degli edifici per la sostituzione degli impianti di riscaldamento con impianti centralizzati per il riscaldamento, il raffrescamento o la fornitura di acqua calda sanitaria a condensazione, con efficienza almeno pari alla classe A di prodotto.

Chi ha diritto al Superbonus 110%

Possono beneficiarne i condòmini, nel caso in cui gli interventi vengano realizzati sulle parti comuni e le persone fisiche, al di fuori dell’esercizio di attività di impresa, arti e professioni. La detrazione comprende anche gli interventi sulle parti comuni se le unità immobiliari si trovano in edifici con più case, uffici o negozi di un unico proprietario e, quindi, non condominiali. Non ci sono vincoli sulla tipologia dell’immobile.

Le opere devono riguardare condomini o case indipendenti – non in costruzione – che costituiscano la prima abitazione, quindi:

  • Se possiedi un appartamento in un condominio e vuoi ristrutturare solo il tuo appartamento, non hai diritto al bonus;
  • Se possiedi una villetta unifamiliare in cui abiti, hai diritto al bonus;
  • Se la tua seconda casa è in condominio e viene ristrutturato l’intero condominio, hai diritto al bonus.

Sono ammessi al superbonus gli interventi per i quali il contribuente presenta:

  • progetto;
  • relazione di conformità prima dell’inizio dei lavori;
  • attestato di qualificazione energetica per la chiusura dei lavori;
  • attestato di prestazione energetica (l’Ape).
  • Attestazione che gli interventi hanno comportato una riduzione di due classi energetiche dell’edificio.

Superbonus e credito d’imposta

Il decreto dà la possibilità o di godere direttamente della detrazione fiscale o di trasformarla in credito d’imposta, con la facoltà di cederlo all’impresa che effettua i lavori o a terzi.

In pratica, in alternativa alla detrazione diretta, chi sostiene le spese per la riqualificazione può optare tra:

  • la trasformazione dell’importo in credito di imposta con possibilità di successiva cessione ad altri soggetti;
  • un contributo sotto forma di sconto in fattura, pari, al massimo, all’importo della spesa fatturata, anticipato dal fornitore che ha effettuato gli interventi e da quest’ultimo recuperato sotto forma di credito d’imposta, con facoltà di successiva cessione del credito ad altri soggetti, compresi gli istituti di credito e altri intermediari finanziari.

L’Agenzia delle Entrate ha creato una piattaforma telematica per la cessione del credito d’imposta a cui il contribuente può accedere per visualizzare i crediti ricevuti, accettarli o rifiutarli.

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About the author
Gianluca Caputo
Gianluca Caputo, amministratore delegato di Windor e ideatore del metodo Finestre Senza Pensieri
Infissi porte finestre Taranto San Giorgio Jonico 

Via Amilcare Cipriani km 0,800 zona industriale

(+39) 099 8110951

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