
Il risparmio energetico è un atto d’amore nei confronti dell’ambiente, dei nostri figli e delle nostre tasche. E’ un peccato sottovalutarne l’efficacia
Il risparmio energetico è diventata una vera e propria esigenza. Per noi, per le nostre tasche, ma soprattutto per il futuro dei nostri figli e del mondo che vivranno. L’ambiente è in sofferenza e risparmio energetico vuol dire dargli nuovo respiro. E cosa, all’interno delle mura domestiche, può contribuire in modo netto alla salute della nostra Terra? Gli infissi.
Il risparmio energetico è uno dei motivi più frequenti che spingono alla sostituzione di porte e finestre datate. Infatti i serramenti installati prima del 1995 non rispettano gli attuali standard di efficienza energetica, finendo con il disperdere tanto, troppo calore.
Qual è la conseguenza?
Impianti di riscaldamento accesi troppo a lungo d’inverno e quelli di climatizzazione in estate.
Ecco perché sostituire gli infissi è una condizione necessaria per ottenere quel risparmio energetico tanto desiderato.
Ma come facciamo a capire quando gli infissi non svolgono più il loro dovere? Molto semplice. Basta farsi qualche domanda.
- Sui vetri delle finestre ci sono gocce di condensa?
- Il telaio delle finestre è in cattivo stato?
- Quando siamo vicino alle nostre finestre avvertiamo spifferi o correnti d’aria?
- Abbiamo difficoltà ad aprire o chiudere il serramento?
- L’ultima bolletta è stata spaventosamente alta?
Ecco, se abbiamo risposto in modo positivo anche ad una sola delle domande, siamo ben lontani dal risparmio energetico. Una sola soluzione è quella possibile, sostituire gli infissi.
L’acquisto di nuove finestre è uno di quegli investimenti che ripaga sempre, e per lunghissimo tempo. Oggi gli infissi di nuova produzione hanno delle caratteristiche che consentono di raggiungere il risparmio energetico desiderato. Come? Con telai con ottime proprietà termoisolanti e vetri basso emissivi. Invece che sprecare energia, le nuove finestre ve la fanno guadagnare, oltre ad aumentare notevolmente il benessere all’interno della vostra abitazione.
Da dove proviene il risparmio energetico? Le nuove finestre ridurranno la necessità di avere costantemente accesi caloriferi e climatizzatori. La temperatura di comfort in casa viene mantenuta costante, perché non c’è dispersione.
Di solito il periodo di accensione degli impianti di riscaldamento inizia tra ottobre e novembre, questo ovviamente a seconda delle zone climatiche. Gli infissi basso emissivi però riescono a far slittare il momento di accensione fino a quattro settimane. Così come in primavera sarà possibile spegnere i termosifoni quattro settimane prima. In totale ben due mesi, settimana più settimana meno, senza riscaldamenti accesi. Ecco da dove proviene il risparmio energetico. Ecco perché conviene investire in finestre nuove.
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Qual è la caratteristica che ci dice quanto calore riesce a passare dall’interno all’esterno di un’abitazione? La trasmittanza termica (Uw). Più è basso il suo valore, minore è la dispersione energetica e più sono elevate le prestazioni dell’infisso.
Le vecchie finestre dotate di vetro semplice o doppio causano una dispersione termica da 3 a 5 volte superiore rispetto alle finestre basso emissive.
Avere cura del risparmio energetico non significa solo far rifiatare le proprie finanze, ma anche e soprattutto salvaguardare l’ambiente riducendo le emissioni di anidride carbonica nell’atmosfera. Il tutto scegliendo ugualmente di vivere in ambienti luminosi, caldi, irradiati dalla luce naturale.
Oltre alle vostre tasche, sarà anche la nostra amata Terra a ringraziarvi.
Per avere maggiori informazioni su come risparmiare sulle tue bollette, chiama ora lo 0998110951 oppure utilizza il seguente form di contatto:

Gianluca Caputo, amministratore delegato di Windor e ideatore del metodo Finestre Senza Pensieri