Save the date: 21 marzo 2019, 1° seminario gratuito presso l’Ordine degli Architetti di Taranto. Esperti di marketing e architetti a confronto
Fare l’architetto in Italia è decisamente più difficile che altrove.
L’affermazione “Fare l’architetto è difficile” è basata su dati concreti che prendono le mosse dall’analisi di dati reddituali soffocati da una incredibile mole di tasse e contributi per Cassa Professionale, formazione obbligatoria, POS obbligatorio, Assicurazione, professionale obbligatoria, software, affitti.. A questo mesto elenco è doveroso aggiungere la guerra dei prezzi al ribasso tra gli stessi architetti che devono sgomitare per accaparrarsi un incarico e il diffuso fenomeno secondo cui in tanti si improvvisano “progettisti” senza averne il titolo.
Secondo un recente rapporto Cresme, gli architetti italiani sono i più poveri: il loro reddito imponibile medio risulterebbe pari a 19 mila euro, un valore che colloca gli architetti italiani, come già accennato, al 19esimo posto in Europa su 27 paesi, anche al di sotto di Turchia, Slovenia ed Estonia, e comunque ben lontano dai 29 mila euro medi stimati per il livello europeo (con i picchi da 54,7 mila euro della Svizzera, i 44 dell’Olanda, i 43 della Germania).
Se quindi è acclarato che fare l’architetto è difficile, quali sono le possibili strategie per aumentare visibilità e giro d’affari?
Noi di Windor abbiamo sempre creduto nella centralità del ruolo dell’architetto in tutti gli ambiti di riqualificazione e ristrutturazione di un involucro edilizio.
Riteniamo infatti che chi è alle prese con la ri-progettazione della propria casa in funzione di una più ricercata valenza estetico-architettonica o di un miglior isolamento termico e acustico debba necessariamente rivolgersi ad un architetto, perché egli è l’unico a poter fornire soluzioni efficaci e durevoli anche dopo molti anni.
Ci rendiamo conto però che non tutti riescono a cogliere facilmente l’importanza della figura chiave dell’architetto, perché quest’ultimo non ha quasi mai pensato a promuoversi correttamente sui canali più fruttosi della comunicazione on line e off line.
Per questo, in collaborazione con gli esperti marketing della nota azienda di porte in legno GAROFOLI e con l’Ordine degli Architetti di Taranto, abbiamo deciso di organizzare un ciclo di SEMINARI GRATUITI dedicati al tema della promozione della propria professione e competenza.
L’obiettivo degli incontri è ragionare sugli attuali rapporti tra web e architettura, per individuare le minacce e le opportunità che questa interazione può portare a chi desidera riflettere su nuove strategie di approccio al cliente.
Si parlerà di come è cambiato il comportamento del consumatore di progetti architettonici, di nuove tecnologie e nuove modalità di interazione con prospect e clienti, di user experience e processi di progettazione, dei nuovi luoghi digitali dell’architettura.
Infine si introdurrà brevemente il tema del personal branding: una “nuova” strategia per incrementare visibilità e giro d’affari degli architetti.
L’obiettivo è quello di fornire agli architetti spunti di riflessione e strumenti pratici utili a sfruttare le nuove opportunità offerte dal digitale.
L’incontro terminerà con una fase di dibattito in cui i partecipanti potranno formulare quesiti specifici al relatore.
Ciascun architetto riceverà una pubblicazione utile a ripercorrere ed approfondire i temi trattati.
Ad ogni incontro verranno rilasciati 2 crediti formativi.
Il 1° seminario si terrà il 21 marzo 2019 presso la sede dell’Ordine degli Architetti di Taranto alle ore 15.
La partecipazione al seminario è GRATUITA.
Gli interessati a partecipare gratuitamente al ciclo di seminari gratuiti devono registrarsi tramite l’apposito form seguente:
Non perderti il prossimo aggiornamento. Iscriviti adesso alla newsletter!

Gianluca Caputo, amministratore delegato di Windor e ideatore del metodo Finestre Senza Pensieri