Quella fastidiosa condensa sui vetri non è solo antiestetica, ma è un fenomeno che può creare seri problemi, come le muffe. Eliminali alla radice seguendo questi consigli
Nei mesi invernali capita sempre più spesso di assistere ad un fenomeno che, se sottovalutato, può portare problemi seri.
Parliamo della condensa sui vetri, che si manifesta sulla superficie interna delle vostre finestre sotto forma di piccole gocce d’acqua.
Ma come si crea la condensa sui vetri?
È molto semplice, per una differenza di temperatura eccessiva tra interno ed esterno dell’ambiente in questione.
Se fuori fa molto freddo insomma, e all’interno della vostra casa invece si può camminare a maniche corte per il clima tropicale creato dai termosifoni accesi, ecco che in quel momento si manifesta l’antipatica condensa sui vetri.
Che, se si esprimesse solo con delle piccole gocce d’acqua, darebbe solo un fastidio visivo. Trascurabile. Il problema è che se la condensa sui vetri viene sottovalutata può sfociare nel nemico numero 1 di ogni abitazione: la MUFFA.
E quindi: muri anneriti, intonaci rovinati, porte “mangiate”, e cosa più importante, problemi di salute legati a respirazione, asma e allergie.
Insomma, quelle piccolissime goccioline d’acqua si sono trasformate rapidamente in un incubo.
La soluzione
Per fortuna però la condensa sui vetri è un nemico che si può sconfiggere, seguendo cinque pratici consigli, davvero molto semplici.
- FAR VENTILARE GLI AMBIENTI: e non importa se fuori fa troppo freddo. Bastano davvero pochi minuti per creare un ricambio d’aria e una temperatura più mite all’interno, senza sbalzi eccessivi con l’esterno. Abbiamo cucinato? Abbiamo fatto la doccia? Una buona abitudine per evitare la condensa sui vetri è aprire le finestre per qualche minuto subito dopo.
- UTILIZZARE IL DEUMIDIFICATORE può essere una buona soluzione soprattutto nei casi in cui la condensa sui vetri sia davvero eccessiva.
- UTILIZZARE LA CAPPA ASPIRANTE IN CUCINA: ogni volta che ci mettiamo a cucinare è un buon deterrente contro il vapore acqueo. E lo so che alle volte il rumore delle cappe è fastidioso, ma meglio questo o la condensa sui vetri e muffe conseguenti?
- ELIMINARE L’ACQUA IN ECCESSO dai vetri non risolve il problema, ma di sicuro contribuisce a velocizzare il processo di asciugatura che mettiamo in atto con la ventilazione. Basta asciugare l’acqua in eccesso sui vetri con un panno o con della semplice carta assorbente per agevolare il naturale assorbimento dell’acqua.
Ma come? Non si era detto che i consigli erano cinque? E l’ultimo?
Vero, non c’è stato nessun errore. Ma questo ultimo consiglio ha bisogno di un paragrafo a parte. I primi quattro consigli servono a tenere a bada un problema che già si è presentato. Ma adesso c’è solo un modo per evitare che il problema si crei.
Il quinto consiglio è pensare di CAMBIARE GLI INFISSI.
Infissi nuovi, prestanti e installati con posa in opera certificata limitano il raffreddamento del vetro e quindi evitano di creare una differenza di temperatura eccessiva tra esterno e interno.
Ma non basta!
Infatti, anche se si installano infissi nuovi, il problema potrebbe ripresentarsi.
L’unico modo per assicurarti di risolvere il problema alla radice e non avere problemi anche dopo moltissimi anni è quello di rivolgerti a chi come me rilascia una GARANZIA PLURIENNALE PER ISCRITTO.
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