Se abiti in una grande città o comunque al piano terra, ecco come ridurre i rumori del traffico senza spendere un occhio della testa
Che tu viva a Taranto o a New York, il problema di come ridurre i rumori del traffico è molto sentito.
Tutte le grandi città sono prese d’assalto dalle auto e dai mezzi pesanti a tutte le ore.
E se hai qualche difficoltà ad addormentarti, la questione si pone anche di notte, a causa del passaggio dei mezzi comunali per la pulizia delle strada e la raccolta dei rifiuti.
Per non parlare dei fine settimana, allorquando gruppi di ragazzini disturbano la quiete con i loro schiamazzi e il passaggio continuo dei mezzi di soccorso.
Per non parlare poi di quando arriva la bella stagione.. proprio quando le belle giornate invitano a lasciare le finestre aperte per goderTi i primi tepori di primavera e.. invece sei costretto a chiudere gli infissi per evitarti il caos tipico urbano..
La questione del come ridurre i rumori del traffico si pone ancor di più se hai la sfortuna di abitare ai primi piani di palazzi fronte strada. Ecco, quella è proprio una tragedia.
Non ti dico poi se è abiti in prossimità di strade strette, dove, specie nelle ore di punta, si concentra il traffico cittadino, esasperandoti con i continui colpi di clacson e rombi dei motori.
Sono sicuro che ti trovi da qualche tempo in una di queste condizioni che ti ho appena descritto, sei già sull’orlo di una crisi di nervi. Ed è sicuramente già da un po’ che ti stai domandando come ridurre i rumori del traffico senza spendere una fortuna.
E’ esattamente quello che è capitato a Fabio, un mio giovane cliente che è venuto a trovarmi perché non ne poteva davvero più.
E’ venuto in azienda per capire come ridurre i rumori del traffico, ma anche per trovare una soluzione efficace che eliminasse quella fastidiosa sensazione che si prova tutte le volte che fa parecchio caldo o tantissimo freddo.
C’è da dire infatti che, da qualche tempo il clima sembra essere impazzito..
Come dicevano i nostri nonni, sembra davvero che le mezze stagioni siano sparite e che, a fasi alterne durante l’anno, le nostre case sono esposte a lunghi periodi di caldo intenso d’estate e a freddi polari in inverno.
Il risultato è che, ad esempio in estate, quando spegni il climatizzatore, la casa diventa bollente perché evidentemente pareti e infissi non riescono a tenere il caldo fuori. In inverno, siamo costretti a tenere i riscaldamenti accesi per tantissime ore perché ci pare che non sia mai abbastanza per conquistare una minima nota di comfort in casa.
Inutile parlare in termini di costi, perché sai già che qui tocco un grosso tasto dolente.. chiamato luce e gas..
E allora come ridurre i rumori del traffico senza spendere un occhio della testa e, possibilmente, risparmiare sui costi di luce e gas pur disponendo di una casa calda d’inverno e fresca in estate?
Molte delle nostre abitazioni risalgono agli anni 60 e 70, uno dei periodi più bui per l’edilizia.
In quel tempo infatti si costruiva a più non posso e le regole per l’isolamento termico e acustico erano pressoché sconosciute o comunque ignorate.
Non molto meglio è andata negli anni 80, a causa del boom edilizio che prescindeva spesso da una corretta progettazione abitativa e residenziale pur di soddisfare quanto prima l’enorme fabbisogno di alloggi.
E’ chiaro che in simili condizioni, le case sono state costruite solo per garantire il soddisfacimento di una grande domanda abitativa. Con buona pace delle esigenze legate al comfort abitativo.
Il risultato è che le nostre case sono in larga parte rumorose, fredde d’inverno e calde d’estate.
Sono sempre più numerosi i clienti che mi vengono a trovare con lo scopo di porre fine a molti di questi disagi ed, in particolare, per tentare di capire come ridurre i rumori del traffico sia in paese che in città.
La soluzione più ovvia al problema è di riprogettare l’involucro abitativo, mettendo mani alle tamponature, rivedendo i criteri di costruzioni e ristrutturando l’appartamento secondo le moderne esigenze.
Questo significa avere a che fare con i muratori in casa e il classico disagio che ne scaturisce per qualche mese.
Se non hai voglia di essere invaso da polvere, tufo, mattoni, muratori e impiantisti, c’è una soluzione più semplice che ti permette di risolvere il problema di come ridurre i rumori del traffico senza tanto trambusto.
La soluzione si chiama sostituzione delle vecchie finestre ed è esattamente quello che ha fatto Fabio, un simpatico ragazzo che nel video ha deciso di raccontare la sua esperienza.
Se vuoi saperne di più, chiama allo 0998110951 oppure compila SENZA IMPEGNO il seguente form di contatto:
Non perderti il prossimo aggiornamento. Iscriviti adesso alla newsletter!

Gianluca Caputo, amministratore delegato di Windor e ideatore del metodo Finestre Senza Pensieri