per avere una casa sempre fresca hai due alternative: o ti affidi ad un climatizzatore (che ti fa spendere denaro e salute) o segui queste 15 regole
So bene quanto valga una casa sempre fresca al rientro da una giornata faticosa, quando vorremmo gettare tutto il mondo fuori dalla finestra e riservarci un po’ di sano relax all’interno delle quattro mura domestiche.
Chi vive in città come Taranto conosce bene anche il senso di inquietudine che si prova nelle giornate di scirocco.
La temperatura percepita può arrivare persino a 50°. In quei casi, siamo soliti dire che non si respira.
E so altrettanto bene quanto male faccia un climatizzatore sempre acceso, soprattutto l’escursione termica tra ambiente esterno ed interno supera i 4 gradi.
Secondo il ministero della Salute, la differenza tra la temperatura interna e quella esterna non dovrebbe mai superare i 3-4 gradi. Il rischio, in caso contrario, è che si vada incontro a difficoltà respiratorie, capogiri, ma anche indigestioni e bronchiti.
Il freddo eccessivo e gli sbalzi di temperatura, inoltre, possono minare i naturali meccanismi difensivi dell’apparato respiratorio, limitando la motilità delle ciglia che rivestono le mucose delle alte vie respiratorie.
In queste condizioni, diventa più difficile espellere i microrganismi nocivi che sono presenti nell’aria e si è pertanto più esposti a virus e batteri.
In condizioni di caldo estremo, le fasce di popolazione più colpite sono quelle che vivono nelle grandi città, in abitazioni surriscaldate e con scarsa ventilazione. Rischiano di più gli anziani e i bambini molto piccoli. In generale, però, una serie di semplici abitudini possono contribuire a ridurre le conseguenze nocive delle ondate di calore (Repubblica.it)
Quindi un uso eccessivo dei condizionatori induce spesso disturbi alle vie respiratorie.
Il condizionatore basa il suo funzionamento sul sottrarre umidità all’aria presente in casa. E questo vuol dire solo una cosa, irritazioni alle vie respiratorie superiori e alla mucosa nasale, con conseguenti infiammazioni della gola e riduzione delle difese immunitarie.
Inoltre, l’assenza di una regolare manutenzione (pulizia filtri in primis) è causa di batteri e virus. Ovvero infezioni.
L’unico modo per avere una casa sempre fresca ed evitare infiammazioni, raffreddori ed altro ancora è seguire queste 10 semplici regole:
- tenere sempre aperte le finestre dalle 20 alle 7 del mattino
- dar vita a piccole correnti d’aria tra lati opposti della casa per consentire la fuoriuscita di calore
- cambiare spesso l’aria durante l’arco della giornata
- non usare elettrodomestici durante le ore diurne
- utilizzare tende esterne ed interne per filtrare i raggi UV
- il bucato e la doccia vanno fatti nelle ore più fresche: condensa e vapore possono aggravare la situazione.
- utilizzare frequentemente il ventilatore: consuma circa 15 volte meno di un condizionatore medio e permette all’aria di circolare, regalandoci sensazioni di fresco sulla pelle
- preferire colori chiari sia all’esterno che all’interno: hanno il potere di riflettere i raggi solari e di non assorbire il calore
- eliminare soglie passanti e ponti termici
- tenere chiuse persiane e tapparelle nelle ore più calde del giorno, in modo da creare ombra e riparare la casa dai raggi solari. Durante i picchi d’afa chiudete anche le finestre: servirà a non far entrare aria umida in casa
A queste regole, mi permetto di aggiungerne qualcuna un po’ più tecnica:
- assicurati che i muri esterni, le fondamenta, i sottotetti e l’attico siano isolati e ben ventilati
- cerca di mantenere all’interno dell’abitazione un’umidità inferiore al 50%
- non usare tappeti o moquette in zone con alta umidità come bagno, cucina, lavanderia
- non lasciare i vestiti stesi ad asciugare per molto tempo in ambienti chiusi poco ventilati
- assicurare la corretta manutenzione degli umidificatori
Segui queste semplici regole e mi ringrazierai.
E se vuoi risolvere alla radice il problema, devi fare due cose: la prima è quella più semplice. Ovvero sostituire le vecchie finestre con infissi classe A Casaclima.
La seconda, un po’ più complicata e invasiva, è coibentare tutta l’abitazione con speciali pannelli termici.
Windor è a disposizione per un’analisi completa del livello di dispersione termica della tua abitazione. Tramite l’uso di una speciale termocamera, siamo in grado di misurare quanto sia debole la resistenza al passaggio del calore tra esterno ed interno della tua casa.
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Questo tipo di approccio ti permette di contenere la spesa e di massimizzare il risultato con una selezione ponderata degli interventi da effettuare.
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Gianluca Caputo, amministratore delegato di Windor e ideatore del metodo Finestre Senza Pensieri